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Marvow indagherà il silenzio sulla violenza alle anziane

Le ragioni del silenzio sulla violenza verso le donne anziane: indagherà il progetto europeo MARVOW  Multi-Agency Responses to Violence Against Older Women)

Le ragioni sono differenti: la prima è l’opacità che riveste le condizioni di vita degli anziani, in particolare quando vivono nelle RSA, ma più in generale per il fatto di non essere più “produttive” e quindi di essere considerate un peso e non come persone nella loro interezza. Nell’immaginario collettivo gli anziani sono solo in attesa della morte.

Poi di recente,  grazie a MeToo si comincia a scoprire la vastità del fenomeno “violenza sulle donne”, ma ci vuole tempo perché la stessa vittima si riconosca tale. Nel caso delle donne anziane siamo davanti ad una duplice violenza: quella verso le donne e quella verso le donne anziane. Il progetto europeo ha anche l’obiettivo di fare in modo che la polizia, la giustizia, la sanità, i servizi sociali siano in grado di indagare e affrontare queste violenze.

In Austria per esempio la partenza del progetto MARVOW ha consentito di scoprire che nelle case che accolgono le donne maltrattate ben il 40%-50% delle donne ha più di 60 anni e che la percentuale è in aumento.

Il progetto svela anche altre specificità che coprono la violenza sulle donne anziane: il fatto che spesso gli autori della violenza siano i partner, i figli o chi le assiste e che,nel caso dei partner, possano essere coetanei e con problemi cognitivi. Da qui le difficoltà di comprendere le responsabilità e il livello del consenso. Aggressori che sono anche i caregiver della vittima o figli che sono gli autori della violenza, sono elementi che rendono ancora più difficile denunciare.

Il progetto si propone di costruire in 36 mesi un insieme di strumenti diretti a scoprire i casi di violenza verso le donne anziane: si fanno anche corsi di formazione in ogni possibile ambito e, per fornire un esempio, la formazione dei dentisti si rivela molto utile, perché in occasione di una visita si potrebbero scoprire facilmente denti rovinati da episodi di violenza.

Ma prima di tutto bisogna lavorare sulla raccolta dei dati perché al momento non si va oltre le donne di 75 anni e con la speranza di vita delle donne, sono molti gli anni che restano non presi in considerazione, anche se  le statistiche di cui disponiamo ci dicono che   dopo la classe di donne 30/39, sono le over 70 ad essere le vittime più numerose.

Con il progetto MARVOW si stanno contattando le istituzioni governative e locali, per ampliare il numero degli strumenti che devono essere pensati e progettati proprio per riuscire a raccogliere quanto emerge da queste realtà diverse.

Sintesi dell’art apparso su “J’ai piscine avec Simone”

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