“La figlia ideale” è edito da Guanda. Diventata famosa per essere l’autrice di “Le età di Lulù”, Almudena Grandes ha una produzione letteraria vastissima. I temi sono spesso donne e Spagna: la Spagna di Franco e le sue nefandezze o quella del dopo Franco e il bisogno di recuperare libertà e cultura, tolte dalla feroce dittatura, soprattutto alle donne.
Questo libro è “un romanzo inventato costruito su fatti reali” che si basa su di un manoscritto che narra la Spagna degli anni ‘50 oscurantista e arretrata e dei canali inimmaginabili attraverso i quali passava il veleno della repressione: la medicina, le cure innovative, il mondo della psichiatria e della malattia mentale. Storie belle quelle inventate e storie brutte quelle vere.
“Alla memoria di tutte quelle donne, che non poterono nemmeno osare prendere decisioni autonome senza essere definite puttane, che passarono direttamente dalla tutela dei genitori a quella dei mariti, che persero la libertà di cui avevano goduto le loro madri per arrivare tardi a quella riconquistata da noi figlie, ho scritto questo libro” è la dedica di Almudena Grandes