Va ora in onda la prima puntata della serie cult “Love in progress”

Va ora in onda la prima puntata della serie cult “LOVE IN PROGRESS”

Il fatto

Lei risponde al telefono. È Lui! “Pronto… ciao che bella sorpresa…. Ma davvero? Ma che buona idea! Ma quando? venerdì!.ma ti fermi per il week end? Beh, finalmente ti decidi a venire a visitare Milano! che idea carina!… Certo che trovo qualcosa di divertente da fare…. Allora ti aspetto. Chiamami e dimmi verso che ora arrivi! Ma no … certo che mi fa piacere… a presto allora”

L’antefatto

Sono mesi che Lei e Lui si sentono al telefono dopo essersi incontrati in varie situazioni di gruppo: amici, cene, gitarelle tutti insieme. Poi molte chiacchiere al telefono da città diverse e la scoperta di tante cose in comune e molte battute per ridere un po’. Affinità o nervosismo per coprire il clima di seduzione e corteggiamento reciproco che si stava instaurando? Tutti e due soli senza coniugi o partner appresso, con figli lontani, vivaci e fortunati a ritrovarsi over 70 ancora piuttosto affascinanti e abbastanza in salute.

Le ipotesi

1. Lui arriva con la valigia per passare il week end da lei?
2. Lui arriva con la valigia per passare il week end con lei, ma dice di avere prenotato un albergo?
3. Lui arriva senza valigia per passare il week end con lei, ma ha già lasciato il bagaglio da amici o in albergo?

Le implicazioni per Lei

Caso A. è il più imbarazzante: al suo arrivo, lei gli fa piazzare la valigia in camera da letto? Gliela fa piazzare nello studio che funziona come camera degli ospiti? Gliela fa depositare in corridoio e fa finta di niente?

Caso B. la migliore: lasciamo fare al caso. Se la serata si svolge bene e ci si sente a proprio agio, si può anche immaginare di affrontare l’intimità. L’hotel si può disdire, sempre che sia vero che lo ha prenotato.

Caso C. molto rilassante, ma un po’ frustrante per lo standing di “irresistibilità” a cui la “nostra” è sempre stata abituata.

La preparazione

In tutte e tre le ipotesi Lei deve prepararsi ad un “incontro ravvicinato” con l’over 70. Non si può esagerare con la ritrosia, non si tratta di Santa Maria Goretti o della “vergine di ferro”. Si tratta di fifa o forse di paura dell’ignoto. Sì l’ignoto. Lui sconosciuto nell’intimità, lei sconosciuta a sé stessa nella veste (anzi senza veste) di seduttrice over 70, loro sconosciuti ad una situazione che non praticano da tempo (quantomeno con sconosciuti). Lei si ricorda del detto “Calma e gesso”, quindi:

• ripassare i fondamentali (sedute beauty),
• adeguarsi alla situazione (no chiffon e spalline in caduta libera), ma anche no pigiama di flanella
• ripetersi che sarà un’esperienza diversa dal passato e che si tratta di una esercitazione pratica dopo i molti studi teorici sulla “sessualità negli anziani”.
• Riguardare su RAI play o altre piattaforme il film “Le nostre anime di notte”, tenendo conto delle differenze fra lui e Robert Redford e tra lei e Jane Fonda, ma confortandosi con lo stesso livello di complicità.
• Assicurarsi che figli e amici non abbiano in mente di fare “improvvisate”.
• Pensare ad un menu light e che vada bene per qualunque patologia.
• Comprare i biglietti per uno spettacolo teatrale che prima di tutto interessa, diverte e crea un po’ di intimità, consentendo di frapporre “tempo e spazio” al momento in cui ci si troverà da soli a casa.
• Cambiare le lenzuola del letto (anche di quello dello studio dove ha dormito suo cugino).
• Tenere a freno l’azione di boicottaggio che la mente ha messo in campo ed invece dedicare anima e corpo ad essere sé stessa e non quella che dovrebbe/potrebbe essere in una situazione simile.

Non ci sono più situazioni o esempi a cui fare riferimento…. Si sente addosso la grande inquietudine di partecipare ad un evento a sorpresa di cui non conosce il testo, la parte, la regia e forse neppure l’autore: lei o lui?

Fine della prima puntata

Arrivederci alla prossima puntata con nuovi avvincenti episodi