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Devo fare domanda per la 14° del 2024?

Quali pensionate/i possono fare domanda per ricevere la Quattordicesima nel 2024:

La Quattordicesima  ( o somma aggiuntiva)  è una prestazione che viene corrisposta al pensionato o alla pensionata una volta l’anno, nella maggioranza dei casi con la mensilità di luglio. Per questo viene comunemente chiamata Quattordicesima. È stata introdotta nel 2007 e successivamente ampliata dal 2017. È il frutto delle rivendicazioni del Sindacato confederale per recuperare il potere d’acquisto delle pensioni previdenziali di importo più basso. A chi spetta?: La Quattordicesima spetta alle pensionate e ai pensionati titolari di pensioni previdenziali a carico dell’Assicurazione generale obbligatoria o delle forme sostitutive, esclusive ed esonerative dell’Ago gestite da Enti pubblici di previdenza obbligatoria, che abbiano compiuto 64 anni di età e il cui reddito complessivo non superi determinati limiti, ossia:

  • Fino a 1,5 volte il Trattamento minimo Inps.
  • Tra 1,5 volte e 2 volte il Trattamento minimo.
  • Il Trattamento minimo nel 2024 è pari a € 598,61 euro mensili

 Qual è l’importo?  L’importo della Quattordicesima varia in funzione dell’anzianità contributiva complessiva della pensione, o delle pensioni, del titolare. Gli anni di contribuzione variano per i lavoratori dipendenti e per i lavoratori autonomi. Si considerano i contributi di qualsiasi genere: obbligatori, volontari, figurativi, ricongiunti, da riscatto. L’importo varia anche in base alla fascia di reddito, a seconda che i redditi siano entro 1,5 volte il Trattamento minimo, oppure siano compresi tra 1,5 volte e 2 volte il Trattamento minimo.

Importo spettante con reddito annuo fino a 1,5 volte il Trattamento minimo (Nel 2024 fino a 11.672,90 euro lordi)

Anni di contribuzione per lavoratori dipendenti Anni di contribuzione per lavoratori autonomi Somma aggiuntiva
Fino a 15 anni Fino a 18 anni

 

437 euro
Oltre 15 anni e fino a 25 anni Oltre 18 anni e fino a 28 anni 546 euro
Oltre 25 anni Oltre 28 anni

 

655 euro

* Fino a questo limite di reddito, la Quattordicesima spetta per intero. È poi prevista una clausola di salvaguardia, per cui oltre tale reddito l’aumento è corrisposto in misura parziale,

Importo spettante con reddito annuo tra a 1,5 volte e 2 volte il Trattamento minimo (nel 2024 da 11.672,90 fino a 15.563,86 euro*)

Anni di contribuzione per lavoratori dipendenti Anni di contribuzione per lavoratori autonomi Somma aggiuntiva
Fino a 15 anni Fino a 18 anni

 

336 euro
Oltre 15 anni e fino a 25 anni Oltre 18 anni e fino a 28 anni 420 euro
Oltre 25 anni Oltre 28 anni

 

504 euro

*Questo importo va poi incrementato delle somme necessarie per ottemperare alla clausola di salvaguardia.

Quali sono i redditi rilevanti? Per verificare il diritto alla Quattordicesima occorre considerare tutti i redditi personali, di qualsiasi natura e quindi: il reddito assoggettabile all’Irpef, al netto dei contributi previdenziali e assistenziali; i redditi soggetti a ritenuta alla fonte a titolo di imposta definitiva; i redditi soggetti a imposta sostitutiva dell’Irpef; i redditi conseguiti all’estero o in Italia presso Enti o Organismi internazionali; i redditi esenti da imposte.

Il reddito dell’eventuale coniuge non è preso in considerazione.

Non sono inoltre rilevanti ai fini del diritto alla Quattordicesima:

  • i trattamenti di famiglia;
  • l’importo aggiuntivo;
  • l’indennità di accompagnamento, l’indennità per non vedenti e sordomuti;
  • le pensioni di guerra;
  • il reddito della casa di abitazione;
  • i redditi a tassazione separata, quali il trattamento di fine rapporto, la buonuscita, le competenze arretrate;
  • i sussidi dei Comuni e di altri Enti erogatori.

La Quattordicesima costituisce reddito? La Quattordicesima non costituisce reddito, né ai fini fiscali né ai fini previdenziali e assistenziali (con esclusione delle maggiorazioni sociali per un importo annuo pari a 156 euro). Non è tassata e non concorre a far superare il limite di reddito stabilito, qualora il beneficiario sia fiscalmente a carico del coniuge o di altro contribuente. La Quattordicesima non è soggetta a perequazione automatica.

Come viene erogata la Quattordicesima?  Il pagamento è effettuato d’ufficio dall’Inps sulla mensilità di pensione di luglio ai soggetti che rientrano nei limiti reddituali stabiliti e che alla data del 30 giugno hanno una età maggiore o uguale a 64 anni. Chi matura i requisiti anagrafici dopo il 30 giugno riceve la Quattordicesima il dicembre successivo. La Quattordicesima è riconosciuta in via provvisoria ai soggetti per i quali sono disponibili i dati reddituali nelle banche dati dell’Inps. Viene successivamente verificata dall’Inps, sulla base dei redditi consuntivi, non appena disponibili.

Dopo le verifiche reddituali, in caso di somme eventualmente non dovute, l’Inps effettua il recupero degli indebiti. L’Inps invia ai pensionati per i quali risultano somme da recuperare apposita comunicazione per raccomandata, con l’indicazione degli importi risultati indebiti e delle modalità di recupero degli indebiti stessi.

Cosa fare se non riceve la Quattordicesima?

La comunicazione del pagamento della Quattordicesima è riportata sul cedolino di pensione e sul modello ObisM, ma se a luglio non si riceve la Quattordicesima e:

  • si hanno 64 anni di età;
  • si ha una pensione da lavoro o di reversibilità;
  • si ha un reddito individuale complessivo annuo inferiore a 15.564 euro.

Si potrebbe averne diritto! Rivolgetevi all’INPS o presso gli Uffici dei Patronati come ad esempio presso i sindacati confederali CGIL CISL UIL o  Acli

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