Ma questo documento lo posso buttare no?
Avete fatto una vacanza in un albergo, villaggio o con un viaggio organizzato?
Tenete la ricevuta per almeno 6 mesi. Oltre a questo tempo non possono chiederci di pagare per esempio le coca cole che avete bevuto l’ultima sera.
E tutti gli scontrini degli acquisti vari, non il caffè intendiamoci?
Per mantenere una garanzia sarebbe meglio conservarli per due anni. Per garanzia non si intende quella ufficiale, ma nel caso si scoprisse che la caratteristica specifica su cui si basa la 2validità” dell’oggetto, non c’è o si deteriora si può sicuramente effettuare un reclamo, (se abbiamo conservato lo scontrino!). Le spese per farmaci, detratte nella dichiarazione dei redditi, per 5 anni così come tutte le spese inserite nelle dichiarazioni dei redditi come quelle per assicurazioni, le rate del mutuo, gli interventi di efficientamento energetico, ristrutturazioni edilizie o di altri tipi di detrazioni, deduzioni o di un qualsiasi altro sgravio fiscale.
E se ho pagato un avvocato, una notaia, una commercialista, medici di vario genere?
Le parcelle dei professionisti dobbiamo conservarle per 3 anni.
E il bollo auto?
La Regione può contestare il mancato pagamento entro 3 anni per cui conserveremo la ricevuta per questo periodo partendo dal 1° gennaio dell’anno successivo a quello in cui si è effettuato il versamento.
Cosa è meglio conservare per 5 anni?
Le multe pagate, le spese condominiali, i canoni di locazione, il CUD e CU, le tasse sui rifiuti, ricevute per l’IMU, la TASI. Le bollette di luce, gas e acqua potremmo consrvarle per soli 2 anni, ma è meglio conservarle per almeno 5 anni dalla data di scadenza.
Per 10 anni?
Gli estratti conto bancari.
Cosa conservare per sempre?
Sicuramente bisogna conservare senza scadenza gli atti notarili, i rogiti, gli atti di matrimonio, la separazione e divorzio, gli attestati e i diplomi.
La spulciatrice
Qual è il termine per la presentazione del Modello 730 o dell’Unico Persone Fisiche 2024?
La scadenza per la presentazione della dichiarazione del modello 730 2024 è il 30 settembre: direttamente sul sito dell’Agenzia delle Entrate – 730 precompilato o consegnandolo al proprio Sostituto d’imposta, a un commercialista o a un CAF. Se si devono aggiungere dati o informazioni omesse o dimenticate, la scadenza per il 730 integrativo è il 25 ottobre. Se invece, è necessario correggere degli errori, la scadenza per il “730 rettificativo nei termini” è il 10 novembre ma essendo festivo slitta all’11 novembre.
La scadenza per la presentazione della dichiarazione del modello Unico Persone Fisiche 2024 è dal 2 maggio al 30 giugno 2024 se la presentazione viene effettuata in forma cartacea presso un ufficio postale; entro il 15 ottobre 2024 se la presentazione viene effettuata per via telematica, direttamente dal contribuente o da un intermediario abilitato alla trasmissione dei dati come un CAF o un commercialista.
La spulciatrice
Ma chi sono i familiari a carico?
Sono considerati a carico i membri della famiglia che nel 2023 hanno avuto un reddito complessivo uguale o inferiore a 2.840,51 euro, al lordo degli oneri deducibili, ma comprensivo del reddito dei fabbricati assoggettato alla cedolare secca sulle locazioni.
Possono essere considerati a carico anche i seguenti altri familiari, a condizione che convivano con il contribuente o che ricevano dagli stessi assegni alimentari non risultanti da provvedimenti dell’Autorità giudiziaria:
• il coniuge legalmente ed effettivamente separato;
• i discendenti dei figli;
• i genitori (compresi quelli adottivi);
• i generi e le nuore;
• il suocero e la suocera;
• i fratelli e le sorelle (anche unilaterali);
• i nonni e le nonne.
La spulciatrice