“LOCKDOWN “di Peter May edizione Einaudi
Ovvero quando la realtà supera la fantasia. Questo “giallo” è stato scritto 15 anni fa e giudicato troppo inverosimile per essere pubblicato. Oggi è diventato un best seller sia per la storia molto avvincente per gli amanti del genere, sia per l’ambientazione che oggi è diventata possibile.
Londra deserta a causa di una pandemia, popolazione con mascherina che lotta contro un virus che sembra essere una mutazione del virus SARS e l’esercito schierato per impedire ogni movimento della popolazione. Nel cantiere di un ospedale in costruzione che dovrebbe accogliere i contagiati, un detective inizia ad indagare su di un macabro ritrovamento che farà emergere l’esistenza di una cospirazione che metterà a confronto lo scozzese Jack MacNeil (detective) che è alla sua ultima indagine, il sicario Pinkie e un misterioso mandante. Tinte cupe per descrivere un mondo che vede crollare sotto i colpi di una “influenza” tutti i simulacri della modernità che però non aveva tenuto conto della fragilità delle sue fondamenta. Dalle 310 pagine escono immagini che ci ricordano il capolavoro cinematografico “Blade Runner” insieme al più tradizionale mondo del poliziesco inglese. Avvincente e pieno di suspense