È un progetto nato nei lunghi mesi del primo lockdown, da marzo a giugno del 2020.
I diari di due psicanalisti che affrontano ciascuno, una sofferenza nuova propria e altrui.
Si intrecciano i racconti di Angelo Moroni e della propria vita quotidiana claustrale, vissuta con osservazione analitica sia dell’aspetto personale e intimo che di quello collettivo e la cronaca dello scontro violento di Goisis con il Coronavirus.
Una testimonianza che è anche uno stimolo a ricordare e una riflessione sulla vita e sulla rinascita.