Edmund White si è meritato il National Book Award, raccontando i destini di queste due “gran brave ragazze” americane degli anni Trenta, Yvette e Yvonne. Sono due gemelle simili nell’aspetto, ma con vocazioni assolutamente diverse. L’improvvisa ricchezza della famiglia rompe una consuetudine di vita piccolo borghese texana e fa da sfondo alla costruzione della vita delle due gemelle. Si lascia la provincia texana e si realizzano le rispettive e diverse ambizioni. Missione evangelica e aristocrazia francese, sono i mondi in cui arriveranno le due sorelle: una partenza comune, anche più di quanto in genere capiti ai fratelli in una stessa famiglia, e poi approdi lontani come se la sfida fosse stata quella di trovare il modo di lasciare la vita e il luogo delle origini.
“È stranissimo che siamo gemelle, e che una di noi stia diventando suora e l’altra stia diventando una baronessa francese. È come se, scontente delle nostre vite passate, vuote e noiose, fossimo andate in due direzioni opposte”
Come nella letteratura del 700, le confessioni più intime vengono attraverso lo scambio epistolare e le protagoniste però non perderanno mai la confidenza che la lontananza non inaridisce. Ci si racconta di tutto, sesso, estasi, passioni, delusioni e anche antichi traumi. Il tono è sempre tragicomico agevolato dallo stile della “cronaca”, ma consente ugualmente che passi il messaggio dell’autore che l’amore, in qualunque delle sue forme, è sempre amore.
Una santa del Texas – Edmund White , Ed.Playground