GINNASTICA: ISTRUZIONI PER L’USO
Che differenza ‘è tra sedentarietà e inattività?
La salute è un diritto ma è anche una responsabilità individuale. Non possiamo pensare di delegarla sempre a qualcun altro. Non c’è pillola che tenga. Se non pratichiamo attività fisica prima o poi gli acciacchi arrivano o quelli che abbiamo peggiorano. Il cuore potrebbe iniziare a fare i capricci o la pressione a dare i numeri da giocare al lotto. Potrebbe anche capitare che un giorno, alzandosi dal letto, si rimanga con la schiena bloccata. Che dire poi di quel ginocchio ribelle che non vi fa salire sull’autobus? O l’anca sbilenca che vi impedisce di fare una passeggiata al parco senza dolori?
Un’altra condizione insidiosa, che vi consiglio di evitare come la peste, è la doppietta sovrappeso-sedentarietà. Secondo le indagini dell’Istituto Superiore di Sanità, questa è responsabile del 59% delle morti premature per disturbi cardiovascolari.
Avete bisogno di altri esempi per convincervi ad alzarvi dalla sedia?
Ovviamente negli anni ci si consuma comunque, però possiamo evitare che le malattie croniche non trasmissibili, si presentino per colpa della pigrizia o per semplice mancanza di informazioni.
Sulla pigrizia altrui non posso farci niente. Mettersi in moto è una scelta individuale e razionale. Così come decidere di fare ginnastica, nonostante le giornate impegnative. Mentre sulla mancanza di informazioni, vi posso indicare alcune vie da percorrere per tenervi in salute, rispettando le possibilità del vostro corpo.
Ci tengo molto che ciascuna di voi sia in grado di capire cosa sia giusto e cosa potrebbe farvi male. È necessario, quindi, fare chiarezza sulla terminologia e aggiornarvi anche su un nuovo concetto di attività motoria, che rispetta i livelli di salute individuali.
Se arrivate in fondo all’articolo, imparerete anche a riconoscere le figure professionali adatte a programmare gli esercizi, rispettando le possibilità del vostro corpo, senza sbriciolarvi.
La SEDENTARIETÀ è quella condizione di assenza di movimento protratta nel tempo, come:
Mentre l’INATTIVITÀ è l’assenza di attività fisica. E, per ATTIVITÀ FISICA, si intende qualunque movimento del nostro corpo che consuma più calorie di quelle necessarie per le condizioni di riposo/sedentarie.
Si può considerare attività fisica:
Mentre per ESERCIZIO FISICO si intende un’attività motoria organizzata, pianificata ed eseguita regolarmente come:
Invece lo SPORT comprende situazioni competitive strutturate con regole dettate da un’istituzione ufficiale (pallavolo, pallacanestro, atletica leggera, ecc. ..)
Ora vi spiego quella che per voi è la tipologia di attività motoria migliore per le donne over 65.
Si tratta dell’ATTIVITÀ FISICA ADATTATA (AFA). Sono esercizi fisici non sanitari ma proposti sulla base delle evidenze scientifiche e calibrati sulle condizioni funzionali di ciascun individuo. Quindi è indicata per gli adulti e gli anziani anche con:
L’Attività Fisica Adattata (AFA) è consigliata anche dal medico di medicina generale o dallo specialista ed è svolta sotto la supervisione di istruttori Laureati in Scienze Motorie. Quindi attenzione a finire in mani inesperte di persone che millantano competenze e poi in curriculum non hanno questa laurea.
Adesso vi consiglio di prendere nota del concetto che segue: la sedentarietà va evitata nell’arco di ogni singola giornata. Questo perché gli effetti deleteri delle ore passate in condizioni di sedentarietà sono indipendenti dal livello di attività fisica svolta, anche per le persone che raggiungono la quantità settimanale suggerita dall’O.M.S.
Ma non preoccupatevi! Esistono le strategie anche per chi è obbligata a rimanere alcune o parecchie ore della propria giornata seduta.
Nei prossimi articoli quindi vi spiegherò:
BIBLIOGRAFIA
Chinesiologa
scillamenegazzi@gmail.com
www.salute-posturale.it