PENSIONI: la rivalutazione ci sarà dal 2022 …parola di Ministro
Se gli impegni assunti verranno mantenuti e avremo una norma di legge diversa, la rivalutazione delle pensioni ci sarà. Contrariamente a quanto previsto, dopo i numerosi incontri tra il Governo le Organizzazioni sindacali dei pensionati CGIL CISL e UIL, è stato assunto l’impegno di sbloccare la rivalutazione delle pensioni a partire dal gennaio 2022 con anche un meccanismo di calcolo diverso dal passato.
Un anno è lungo da passare dopo tanti anni di blocco, ma l’unica consolazione è che l’indice di rivalutazione in vigore oggi è pari allo 0,0% a causa dell’attuale situazione economica. Anche per questo 2021 non vedremo alcuna variazione della nostra rendita pensionistica e purtroppo il nostro potere d’acquisto non crescerà, ma dal prossimo gennaio 2022 il nuovo calcolo della rivalutazione avverrà
Le cifre del 2022 non saranno di certo molto significative e non ci “cambieranno la vita”, ma è stato importante interrompere la cattiva consuetudine dei vari Governi di intervenire sulle nostre rendite pensionistiche per effettuare “risparmi o tagli”. Lo slogan che i pensionati “non sono il bancomat di Stato” è stato ripetuto allo sfinimento e forse questa volta verremo ascoltati, anche alla luce del nostro ruolo all’interno dei nuclei familiari dove spesso la nostra pensione è servita e serve a sostenere le perdite di lavoro e le altre difficoltà legate alla crisi da pandemia. E’ per questa ragione che ci definiscono i protagonisti del “welfare familiare”.