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Pensioni in pillole

PILLOLE DI PENSIONE: diamo un po’ i numeri

Alcuni dati per una prima breve lettura della situazione pensionistica ed in particolare di quella delle donne che risulta inferiore a quella percepita dagli uomini: si parla di gap pensionistico ai danni delle donne, come di una conseguenza del gap retributivo ancora esistente nel mondo del lavoro. In attesa dei dati Inps 2018 ecco una breve sintesi di quelli relativi al 2017:

La spesa totale per le prestazioni erogate dal sistema pensionistico italiano nel 2017 ammonta a 286 miliardi di euro, ovvero il 16,4 % del prodotto interno lordo.

Le prestazioni sono circa 23 milioni, ma i pensionati sono poco più di 16 milioni: infatti il 66% dei pensionati percepisce una sola pensione; il 26% ne ha due e il restante 8% tre o più.

L’importo medio del reddito pensionistico, è di quasi 21 mila euro per gli uomini e di 15 mila euro per le donne. Il differenziale di genere è quindi pari al 28 %, a favore degli uomini.

Tra gli uomini sono prevalenti le pensioni di vecchiaia e anzianità

Tra le donne sono prevalenti le pensioni di reversibilità e quelle assistenziali.

Le donne pensionate sono la maggioranza (8,4 milioni contro 7,6 milioni di uomini).

Al Nord e al Centro l’importo medio del reddito pensionistico è più alto rispetto al Mezzogiorno.

Il rapporto dell’Inps ci informa che le pensioni di importo fino a mille euro mensili lordi erano pari al 63% del totale

Le prestazioni di importo inferiore a 500 euro mensili, sono al 25% per cento del totale delle prestazioni erogate.

Considerando invece i redditi pensionistici e non le singole pensioni, sotto la soglia dei mille euro mensili sono il 25% circa delle prestazioni. La quota si riduce al 12,5 %per cento del totale se la soglia è posta a 500 euro mensili. Si tratta di circa 2 milioni di persone, in maggioranza donne, per le quali la pensione è presumibilmente la fonte principale di reddito. I percettori di reddito pensionistico di importo superiore ai 5 mila euro sono 266 mila individui, in grande maggioranza uomini. Sono l’1,7% del totale. La componente assistenziale della spesa per le pensioni (pensioni e assegni sociali, pensioni di invalidità civile e indennità di accompagnamento) è di 23 miliardi di euro all’anno con 4,5 milioni di prestazioni che testimonia il ruolo cruciale che il sistema pensionistico italiano occupa nel contrasto alla povertà e alla non autosufficienza all’interno della popolazione anziana.

(tratto da lavoce.info di Carlo Mazzaferro)

 

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